Stiamo vivendo in un momento storico nel quale l'individuo è soggetto, come mai lo è stato, ad una sollecitazione esteriore ed interiore molto forte. Questo si riflette nella vita di ognuno attraverso grandi difficoltà e confusione. Molti di noi si stanno accorgendo di una forte pressione profonda che sta facendo emergere molte paure e saltare in aria molte delle proprie certezze "materiali", "emotive" e "spirituali". Anche se apparentemente ciò che ci circonda non sta cambiando ciò che cambia è l'importanza che iniziamo a dargli.

Questo ci sta costringendo a fare i conti con tutti gli attaccamenti e tutti gli appigli che fino ad adesso sembravano darci un'idea di salvezza e che adesso, al contrario, ci creano solo ulteriore disagio.

Tutti i NOI nei quali ci siamo rifugiati come relazioni, lavoro, famiglia, amicizie, situazioni economiche, filoni di pensiero e altro ancora, stanno velocemente scomparendo lasciando da soli molti IO. Sta accadendo quindi che molte persone si stanno trovando in un confronto diretto con Se Stessi.

Che ci si trovi in questo momento perché lo si è scelto o perché lo hanno scelto "gli altri" non fa differenza. Ciò che conta è che la vita adesso ti vuole vivo e completamente libero ed è proprio da qui che inizia il suo "training".

Vediamo le 4 fasi principali della liberazione:

Quello che conta in primo luogo è comprendere che per scoprire la propria luce è necessario allontanarsi dalla luce artificiale della collettività e mettersi per un momento al buio. Questo atto, ostacolato da paure ancestrali, è in realtà uno degli atti supremi d'amor proprio. Quindi, che lo abbiamo scelto o che ne siamo stati costretti, importa solo che al momento siamo "qui" ed è da "qui" che ri-torneremo ad amarci.

Compiuto il primo salto inizieranno ad emergere molti pensieri e molte emozioni dense e vecchie, tutte quelle che in mezzo alla folla del NOI non sentivamo ma che continuavano indisturbate a scandire la nostra vita dando un senso di ripetizione agli eventi. Lasciando andare le vecchie identificazioni ci sembrerà di tornare indietro, in realtà stiamo avanzando a vele spiegate nella nostra profondità e verso la nostra pace.

Questa fase, gestita con le giuste informazioni, diventa il migliore allenamento per imparare a muoversi con le proprie emozioni e ritornare quindi padrone del proprio spazio interiore.

Nella terza fase (arrivati qui già molte magie sono accadute) si fanno i conti con le prigioni interiori più subdole e fredde della nostra epoca: le Apparenze, le Aspettative ed il Senso di colpa. Una volta saltati nell'amore e presa familiarità con il proprio spazio interiore ci verrà voglia di muoverci nel mondo e sarà proprio quello il momento nel quale inizieremo a sentire le sbarre del "vecchio mondo" tenerci.

Riconoscere le prigioni e trovare la nostra chiave ci renderà persone libere. Quando hai la chiave di una stanza non è più una prigione ma una casa.

Nell'ultima fase troviamo il fondamentale principio dell'Autoriconoscimento e la realizzazione di sé come individui, come sé umani. Ognuna delle fasi qui descritte prepara quella successiva e magnifica quella precedente. Questa infatti è l'esaltazione della liberazione, della nudità ritrovata. Se il senso è ri-trovare se stessi lo scopo è certamente donare al mondo quello che si è ri-trovato.

Queste quattro fasi sono tutt'altro che logiche e matematicamente scandite. Si tratta di flussi di energia diversa che muovono l'individuo verso la sua liberazione. Smettendo di dipendere dal mondo ogni relazione intima, amicale, lavorativa, famigliare ogni nuova esperienza, ogni cambiamento sarà vissuto per amore e non per paura.

In definitiva ogni esperienza si trasformerà da un penoso e controllato tentativo di vivere in un profondo e gioioso atto di onestà verso la vita stessa.